Formazione
- Laurea in Psicologia Clinica presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
- Tirocinio Post-Lauream presso il CPS Centro Psicosociale di Zona Aldini a Milano, nell’ambito della diagnosi e cura dei Disturbi d’ansia e Disturbi alimentari.
- Specializzazione in Danzaterapia presso A.S.P.R.U. Risvegli di Milano.
- Specializzazione in Psicoterapia a indirizzo Analitico Transazionale e Relazionale presso Centro Berne di Milano.
- Master in Psicoterapia di Gruppo presso Centro Berne di Milano.
- MBRS – Mindfullness Based Stress Reduction Program – presso Spazio Formamentis di Milano.
- Master Psicoterapia di Coppia presso Centro Berne di Milano.
Abilitazione
- Dal 2001 sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della regione Lombardia con n. 7923 con abilitazione per l’esercizio dell’attività psicoterapeutica acquisita nel 2008.
Di cosa mi occupo
Sono Psicoterapeuta (area adulti e adolescenti) individuale, di coppia e di gruppo.
Mi occupo di percorsi di psicoterapia con l’obiettivo di promuovere il benessere psicologico e il cambiamento personale. Nel lavoro clinico do particolarmente attenzione all’aspetto curativo della relazione, perché credo che proprio il legame, al di là delle tecniche utilizzate, sia l’aspetto terapeutico principale.
Gli ambiti di intervento:
• Ansia e attacchi di panico
• Disturbi dell’umore
• Anoressia e Bulimia
• Difficoltà relazionali e affettive
• Supporto alla genitorialità
• Sostegno all’infertilità di coppia
• Workshop e maratone esperienziali
• Mindfulness e tecniche di respirazione
• Danzaterapia ed espressività corporea
Il mio approccio
Utilizzo un approccio teorico-metodologico integrato: Analitico-Transazionale, Relazionale e Corporeo/Espressivo; ciò mi consente di elaborare un percorso di lavoro personalizzato e adeguato al tipo di paziente, al problema o disturbo, al tipo di richiesta o obiettivo concordato.
In particolare, traggo dall’Analisi Transazionale e Relazionale alcuni principi di base che applico nell’alleanza terapeutica:
- La persona, in quanto tale, è dotata di valore e merita rispetto e accettazione. Ciò che può essere opinabile è il comportamento (quello che fai) e non l’essenza (quello che sei).
- Ognuno è responsabile delle sue decisioni e delle conseguenze di queste ultime. Se con alcune decisioni ottiene risultati negativi, ha il potere di cambiarle.
- Il rapporto terapeuta-paziente è fondato su un contratto di collaborazione che tende ad un obiettivo comune. Il paziente è l’unico che può agire concretamente il cambiamento, e allo stesso tempo il terapeuta ha la responsabilità di usare al meglio le sue competenze e le sue doti umane per spronarlo e sostenerlo.