DI GENERAZIONE IN GENERAZIONEVia Bartolini, 9 (MI)

Quando e perché
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In alcuni momenti critici della vita (fasi della crescita, cambiamenti, perdite, problemi etc.) mantenere uno stato di serenità e di benessere risulta difficoltoso. Ci si sente confusi, impotenti, spaventati, soli, bloccati in una situazione che apparentemente sembra senza uscita.

Altre volte il malessere è invece qualcosa che ci portiamo dietro da molto tempo.
Ci rassegniamo ad esso quasi facesse parte integrante di noi e della nostra esistenza. La sofferenza è un segnale di allarme importante, ci testimonia che stiamo trascurando qualche bisogno fondamentale. Se non la usiamo come stimolo per cambiare le cose, la sofferenza diventa patologia.

  • È sconsigliabile trascurare e minimizzare il malessere che avvertiamo. Affrontare i problemi prima che si aggravino consente di trovare sollievo in tempi più brevi, prima che le conseguenze (e le conseguenze delle stesse), abbiano reso tutto più complesso.Impegnarsi per se stessi, per vivere pienamente la propria esistenza è una scelta, l’alternativa a quella di rimanere passivi, dipendenti, rassegnati, arrabbiati verso ciò che è esterno a noi; è l’azione, l’unica, che può condurre all’autorealizzazione. Accrescere la consapevolezza dei processi che mettiamo in atto nel relazionarci con noi stessi, con gli altri e con i nostri obiettivi di vita e agire scelte e decisioni più coerenti con le nostre emozioni e con i nostri bisogni più autentici è la strada per concretizzare il nostro benessere.